Awaken, gioco di ruolo edito in Italia da Isola Illyon, vi porta in un mondo oscuro in bilico tra magia e antichi regni di ispirazione slava.
Cronache di Awaken
I due uomini camminavano uno accanto all’altro, stretti dai sordidi vicoli cenciosi di Liboria. Il più basso e tarchiato reggeva sulle spalle un sacco macchiato da un liquido nero. L’altro, più alto e slanciato lo guardava di sottecchi.
“Siamo quasi arrivati”, disse l’uomo basso, ansimante a causa del peso del sacco. “Non ne posso più di questo schifo. Lo senti come puzza?”
“Sbrighiamoci”, taglio corto l’altro uomo.
“Come hai detto che è che ti chiami?”
“Tibor” disse l’uomo alto. “Manca molto?”
Mentre ansimava per la fatica l’ometto basso rispose con un cenno, indicando una porta poco più avanti, incastonata in un anfratto nero come il carbone.
Tibor dal canto suo non sopportava più né la compagnia del disgustoso compare né, soprattutto, il puzzo del cadavere di Vargan nel sacco di iuta.
“Qui” disse l’ometto, “è qui che ci stanno aspettando”. Poi poggiò il sacco a terra e bussò alla porta di legno. Due colpi lenti seguiti da due colpetti più veloci. Il codice segreto.
La porta si aprì lentamente. Un volto di una donna apparve sulla soglia.
“Eccoci Mira”, disse l’ometto. “Ti abbiamo portato il cadavere di…”
“Taci!” Lo interruppe Mira adirata, “Chi è lui e cosa ci fa…”
La donna non poté terminare la frase che l’uomo snello si scaglio contro di lei, coprendole il volto con la mano. La donna cadde a terra, apparentemente esanime.
“Ma cosa… come…” farfugliò il povero ometto, incredulo di ciò che stava accadendo. “Tibor, cosa stai facendo… non ti riconosco… siamo amici da anni…”
L’uomo alto accennò un sorriso.
“No” disse, “Ci conosciamo da circa cinque minuti.”
“Io… io non capisco… Tibor…”
“Non sapevi nemmeno il mio nome fino a poco fa.”
“Impossibile… mi ricordo che…” mormorava il poverino con gli occhi rigati dalle lacrime.
“Non importa… Ora anche tu ti dimenticherai di me.”
L’uomo il cui nome non era Tibor appoggiò la mano sulla fronte madida di sudore dell’ometto. Una strana energia inizio ad emanare dal palmo e le vene del braccio gli diventarono rosse come fuoco, bruciandogli la pelle. Non gli importava, era abituato.
L’ometto grasso cadde a terra inerte: avrebbe dimenticato tutto.
Tibor, di cui non sapremo mai il nome, raccolse il sacco lordo di sangue Vargan e sparì nell’oscurità. Ora sapeva dove si nascondeva il culto che raccoglieva campioni di Vargan. Perché?, si chiese. Perché mai rischiare la vita per cercare pezzi di cadavere di quei disgustosi abomini? Doveva indagare a fondo e tenere informati i superiori dell’Ordine.
‘Domani’, pensò, ‘domani tornerò… forse mi farò di nuovo accompagnare da questo buffo omino sudaticcio… chissà…’
L’ambientazione di Awaken
Il gioco è ambientato a Salvora, una grande penisola delimitata da una minacciosa cresta montuosa chiamata La Grande Barriera. Salvora è dominata da un serie di piccole città stato sulle quali imperano diverse Sette più o meno segrete.
La particolarità di questa ambientazione sono i Colossi, giganteschi umanoidi creati molti anni fa con rituali mistici in cui sono stati “fusi” dei Risvegliati, entità dai poteri semidivini. I Colossi godono di una propria volontà e ubbidiscono a coloro addestrati a farlo. Alcuni di questi colossi invece sono ad uno stato selvaggio.
Le lande di Salvora sono minacciate costantemente dai Vargan, creature deformi partorite dai più oscuri recessi delle viscere del mondo. Non si sanno le ragioni di questi attacchi, l’ipotesi più accreditata è che i Vargan siano attirati in superficie dalle molteplici fonti luminose degli uomini. Infatti la scoperta della Resina ha portato sì ad un balzo tecnologico, fornendo energia alle macchine rudimentali e resistenza alle strutture, ma ha anche reso ogni città umana come luminescente di una forte luce verdastra che avvolge case, armi, armature e mezzi di trasporto.
E’ stato proprio a causa della Grande Guerra Vargan che nel passato vennero creati i Colossi, le mortali macchine di distruzione in grado di competere con la ferocia dei Vargan. Ora i Colossi non hanno più uno scopo e sono assoggettati a compiere lavori pesanti o a vagare senza scopo per le lande di Salvora.
Il Personaggio di Awaken
I giocatori devono costruire il loro Risvegliato. Il sistema di creazione è molto semplice ed immediato. In pochi passi è possibile scolpire il personaggio che si preferisce giocare, scegliendo i valori degli attributi principali (Fisico, Intelletto, Socialità), delle Abilità (divise in base all’attributo principale da cui dipendono) e di quali Doni il nostro Risvegliato è in possesso.
I Doni sono l’aspetto chiave di ogni Personaggio di Awaken. Un Dono è un potere sovrumano che permette ai Risvegliati di compiere azioni altrimenti impossibili per una persona qualunque. Si dividono in Doni Mentali (che influenzano i pensieri degli avversari), Doni del Corpo (che potenziano la forza fisica del Risvegliato), Doni dell’Illusione (che ingannano i sensi degli avversari) e Doni della Realtà (che plasmano la materia per farle assumere nuove forme). Più si usano Abilità o Doni e più è possibile guadagnare nuovi punti da spendere in quelle categorie.
Ma se usare una Abilità non porta mai a nulla di male, l’uso di un Dono può avere effetti che si ritorcono contro l’utilizzatore. L’uso dei Doni infatti comporta un notevole sforzo fisico e mentale da parte del Risvegliato. Ogni volta che un Dono viene utilizzato, il sangue del Risvegliato inizia quasi a bollire bruciando la carne e lasciando vistose cicatrici: è la Corruzione che si manifesta. Può così capitare che il Risvegliato rimanga vittima del suo stesso potere, sfociando poi in stati di allucinazione e delirio…
Il Sistema di Gioco di Awaken
Awaken ha un sistema di gioco molto semplice. In base alla prova, i giocatori devono sommare i valori di una delle tre Abilità primarie, di quella secondaria che si sta usando più i bonus vari contestuali. Il giocatore deve lanciare un numero di D6 pari al totale dato dalla somma precedente e deve ottenere più 5 o 6 possibile. I 5 e i 6 sono infatti successi. Ovviamente prove più difficoltose richiederanno molti successi (fino ad un massimo di 5). Per azioni normali sarà sufficiente un solo successo.
Un tale sistema, votato alla semplicità e immediatezza, è dovuto principalmente all’intenzione di basare il gioco più sull’interpretazione che sul mero uso dei dadi. A tal proposito è così consigliato l’uso della fantasia e della creatività che il Master è caldamente invitato a fornire dadi bonus per i check se i giocatori descrivono in modo convincente, con una certa dose di spettacolarità e coerenza l’azione del proprio personaggio (questa meccanica prende il nome di Bonus Creativo)
Il Manuale di Awaken
Il manuale di Awaken spicca immediatamente per le splendide illustrazioni. A partire dalla copertina, ogni illustrazione è magistralmente efficace del descrivere il mondo di Awaken. La maggior parte delle 216 pagine del libro sono dedicate all’ambientazione del gioco, per fornire ampi spunti al Master perché possa creare la sua personale versione del mondo di Salvara. Infatti non c’è nulla di descritto in modo minuzioso e ossessivo: gli autori forniscono la giusta quantità di dettagli per far sì che sia il Master a poter decidere come sarà veramente il mondo in cui si muoveranno i giocatori a partire da solide linee guida. Parte delle informazioni circa l’ambientazione riguardano la genesi dei Risvegliati: un percorso lungo secoli che trae origine da due antiche divinità in contrasto sul significato della vita stessa.
Oltre all’ambientazione, ampie sezioni sono dedicate alla creazione del personaggio, alla descrizione dei Doni (uno degli aspetti chiave del gioco, ovviamente) e alle regole del gioco.
In linea con il minimalismo con cui sono descritte le locazioni principali del gioco, vengono poi forniti alcuni profili di NPC Risvegliati, di alcune (poche a dire il vero!) creature fantastiche che popolano la penisola di Salvora (creature peraltro provenienti dal folklore slavo!) e infine le statistiche dei nemici per antonomasia del gioco, i Vargan.
Chiude il manuale una lunga avventura con cui Master e giocatori possono prendere confidenza con il sistema di gioco e con il mondo di Awaken: “Le Nebbie della Valle di Kring”.
Conclusioni
Awaken, nonostante il sistema di gioco semplice, non è di certo un gioco pensato per dei principianti. Il Master deve usare le linee guida del manuale per costruire un mondo vivo e pulsante partendo quasi da zero, assecondando i gusti propri e quelli dei suoi giocatori. Le trame principali sono solo accennate senza mai dare spiegazione del perché le cose sono come sono. Starà al Master costruire la trama e colorare i buchi narrativi volutamente lasciati dagli autori. Ad esempio per la minaccia dei Vargan, su cui possono ruotare alcune delle campagne, non è chiaramente spiegata quale sia la vera causa di questa invasione che affigge il mondo di gioco. E’ la Resina che li attrae? E che segreto nascondono i Colossi? Perché il Sangue di un Vargan inebria i sensi di un Risvegliato?
Insomma, occorre un grosso lavoro preliminare da parte del Master per colorare gli “angoli bui” di Awaken.
Ai giocatori è invece consigliato di cercare vie alternative alla violenza per risolvere un problema. Infatti nonostante i poteri rendano i Risvegliati esseri fuori dal comune, essi obbediscono comunque alle leggi della mortalità! Un Risvegliato teme una spada tanto quanto un normale umano. Per questo i giocatori sono tenuti a sfruttare i loro Doni nei modi più creativi concepibili, ma senza mai essere troppo azzardati, in modo da massimizzare le chance di successo di una missione.
Awaken è quindi una bella sfida per Master e giocatori. Se per voi i combattimenti del più classico Dungeons & Dragons ispirano solo noia e banalità, sicuramente troverete in Awaken ciò che fa per voi. Un sistema semplice e flessibile, pensato per chi vuole costantemente andare oltre i limiti imposti dalle regole per piegare (letteralmente, in ottica gdr!) il tempo e lo spazio a seconda dei propri fini, lasciando largo spazio a creatività e a una narrativa “selvaggia”.
Se invece ritenete che il vostro personaggio debba essere definito da statistiche e da un equipaggiamento meticolosamente organizzato e se ogni partita deve obbligatoriamente includere almeno una “scazzottata”, allora questo gioco probabilmente non fa per voi.
Per saperne di più visitate: www.isolaillyonedizioni.it, dal sito infatti potete scaricare le schede del personaggio, la mappa di Salvara e un’avventura completa di Awaken da giocare.
Canale Facebook ufficiale: https://goo.gl/PwqH2B
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