Dumbo, la recensione del nuovo live-action Disney!

Dumbo Disney 2019 recensione

Sono andata a vedere per voi in anteprima Dumbo, il nuovo live-action targato Disney. Ecco la recensione senza spoiler!

Grazie.
Grazie è la parola che dovete scrivermi nei commenti a questa recensione. Sì, perchè per voi ho sfidato i meandri della mia esacerbata emotività e sono andata a vedere uno dei film che, nell’immaginario comune e anche nella realtà dei fatti, è commovente a dismisura.

Avvicinandomi al cinema dell’anteprima, Lui dominava già le vetrate con il suo musetto adorabile e tenero. E con i suoi occhioni azzurri un po’ malinconici che scioglierebbero chiunque.
Vi posso dire che già prima di entrare in sala a vedere Dumbo, ultima fatica Disney, ero quindi emotivamente al limite.

Dumbo Disney 2019 recensione

Ho preso posto, e la ragazza accanto a me stava sistemando in una zona tattica della borsa una cosa come 10, e ho detto 10, pacchetti di fazzoletti di carta.
Molto bene, non ero sola nel mio disagio.

Finalmente si spengono le luci e  inizia il film, e così anche la mia recensione per voi!

Dumbo è la nuova grandiosa avventura Disney in chiave live-action basata sull’amatissimo classico, in cui le differenze vengono esaltate, la famiglia è preziosa e i sogni prendono il volo.

Iniziamo con il dire che essere il frutto della mente visionaria di Tim Burton già faceva promettere bene un film che non ha effettivamente deluso le mie aspettative.

Il Circo di Tim Burton è un circo americano del 1919, pieno di personaggi strambi, così detti “freaks”, e di qualche animale, tra cui appunto i nostri amati elefanti.

La trama è ampliata rispetto a quella del classico cartoon: vediamo infatti le vicende elefantesche intrecciarsi saldamente con le peripezie e le avventure di un gruppo di umani, ossia dell’ex star del circo, di ritorno dall’esperienza traumatica della prima guerra mondiale, Holt Farrier (Colin Farrell) e dei suoi due figli,  Milly (la bellissima ma algida Nico Parker) e Joe (Finley Hobbins).
In piena tradizione Disney, non troviamo la madre dei ragazzi, morta come tutte le mamme Disney che si rispettino.

Dumbo Disney 2019 recensione

La bella famigliola sarà incaricata dal proprietario del Circo, Max Medici (Danny DeVito), di badare dal baby elefantino Dumbo, potenziale promessa di aumento degli incassi per un circo ormai in difficoltà grazie alle sue orecchie buffe che lo rendono un clown perfetto.

Ma ben presto, come sapete, Dumbo scopre il suo vero talento, che lo rende unico rispetto a tutti gli altri elefanti: volare!

Dumbo Disney 2019 recensione

Questo sarà la sua fortuna, ma anche la sua sfortuna. Viene infatti notato dal vero antagonista del film (sì, abbiamo un cattivone umano!), l’imprenditore senza scrupoli V.A. Vandevere (Michael Keaton), che recluta l’insolito elefante per il suo nuovo straordinario circo, Dreamland (che ricorda in modo inquietante da vicino Disneyland…).
Dumbo vola quindi sempre più in alto insieme all’affascinante e spettacolare trapezista Colette Marchant (una bellissima Eva Green), finché Holt scopre che, dietro alla sua facciata scintillante, Dreamland è pieno di oscuri segreti….

Dumbo Disney 2019 recensione

Dumbo Disney 2019 recensione

Ovviamente non vi dico di più sulla trama, ma sappiate che ho pianto per 110 minuti, ossia per la durata del film. Imbarazzante, vero?
Tutta colpa, o merito, degli effetti visivi avanzati per raffigurare Dumbo, i cui occhioni sgranati mi sciolgono ancora a pensarci.

La trama secondo me è ben strutturata, semplice nella sua dicotomia “eroi” che combattono contro il villain di turno, in piena tradizione Disney, ma accattivante e dal ritmo sostenuto.
La caratterizzazione dei personaggi è buona, unica nota stonata a mio avviso la giovane Milly: un attaccapanni sarebbe stato più emozionale e coinvolgente di lei.
Viene caratterizzata come ragazzina interessata alla scienza, desiderosa di diventare la futura Marie Curie (in piena ondata femminista che sta pervadendo, oltre che Disney, anche marchi come Mattel con Barbie), ma il risultato è solo quello di ottenere un personaggio freddo e quasi sociopatico in cui dubito che le bambine vogliano immedesimarsi.

Molto belle le ambientazioni, in stile anni ’20, sia dello sgangherato e polveroso circo dei Fratelli Medici, che della sfavillante Dreamland: stanze in pieno stile Art Decò e ambientazioni al limite del noir, che rendono questo parco divertimenti come una Gotham City formato circo.

Dumbo Disney 2019 recensione

Encomiabile l’inaspettato messaggio animalista alla fine del film, decisamente in linea con le moderne concezioni di tutela e protezione degli animali, e decisamente carino e dal sapore modernamente retrò il simpatico accenno agli “elefanti rosa” della vecchia versione cartoon.

Dumbo Disney 2019 recensione

Che dire, a me questo Dumbo è piaciuto parecchio, consiglio solo di portarvi fazzoletti di carta e occhiali da sole da sfoggiare all’uscita 😉

Dumbo volerà nelle sale italiane il 28 marzo 2019.

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